Dopo 200 anni dalla realizzazione dell’Acquedotto Teresiano sito a San Giovanni, quartiere di Trieste, gli speleologi della Società Adriatica di Speleologia hanno rinvenuto due nuove gallerie al suo interno. Si tratta in totale di 70 metri di percorso che risalgono a un sistema di raccolta delle acque mai portato a conclusione nel periodo dell’occupazione napoleonica. Le esplorazioni rientrano nel “Progetto Theresia” che la SAS ha intrapreso già dal 1984 e che ha lo scopo di esplorare e documentare le opere sotterranee dell’Acquedotto Teresiano. I dati delle nuove cavità si trovano nel Catasto delle Cavità Artificiali del Friuli-Venezia Giulia. (da Il Piccolo del 5 maggio) (MB)