Novità esplorative
Abisso del Col de la Rizza

Proseguono senza sosta le esplorazioni condotte in questo abisso del Cansiglio (PN) da parte di un eterogeneo e consolidato gruppo formato da ferraresi, marchigiani, veneti, umbri, francesi e friulani. Un’ulteriore punta ha superato il punto raggiunto in precedenza (vedi La Gazzetta n. 117), permettendo agli esploratori di scendere un P 30 denominato “È Ora Di Finirla Coi Pozzi”. Dalla sua base, a -770, parte un bel meandro fossile, pur se particolarmente fangoso, ribattezzato “Meandro del Silenzio”, che, dopo un P 5 che si allarga in una piccola saletta, devia di 90° e, superato un primo sfondamento ancora da scendere, prosegue con notevoli dimensioni fino ad un P 10, sotto il quale si sente nuovamente il rumore dell’acqua. È stata raggiunta così la rispettabile quota di -800, e continua. (da Internet) (MK)

Abisso Renè

A metà ottobre una squadra di tre speleologi dello Speleo Club di Ljubljana (Društvo za raziskovanje jam Ljubljana, DZRJL, Slovenia) ha esplorato una nuova parte in profondità dell’Abisso Renè/Renejevo brezno, il cui ingresso si apre sul versante sloveno del massiccio del Monte Canin (vedi La Gazzetta n. 107). Nel corso dell’esplorazione è stata raggiunta la profondità di 1.215 metri fino a fermarsi per mancanza di tempo e materiali, dopo aver percorso un collettore attivo lungo circa 1 chilometro. Queste parti dell’abisso sono state esplorate nel corso di quattro fine settimana sempre da parte di ridottissime squadre di speleologi. (da Internet) (GB)