Sabato 2 giugno, a Villanova delle Grotte (UD), si è tenuta l’annuale edizione del “Concerto in Grotta”, che ha registrato un successo enorme e, nonostante il tempo inclemente, ha visto la partecipazione di circa 400 persone. Il Concerto è stato preceduto dai saluti del Presidente del Gruppo Esploratori Lavoratori Grotte di Villanova, Mauro Pinosa, da un intervento del dott. Giovanni Da Pozzo, Presidente Provinciale dell’ASCOM di Udine e componente della Giunta della CCIAA, e dalla dott.ssa Giovanna Tosetto dell’Agenzia Regionale Turismo FVG, la quale ha comunicato ufficialmente la “promozione” della reception delle Grotte a Ufficio regionale d’informazione e accoglienza turistica (IAT), con grande soddisfazione del GELGV. Presente al Concerto anche una delegazione della città belga di Fleurus, che si trovava in Friuli nell’ambito di un progetto di promozione del territorio e gemellaggio con alcuni comuni della zona. I bravissimi concertisti intervenuti alla manifestazione si sono esibiti in una performance musicale emozionante e di altissimo livello. Ad aprire il concerto l’Orchestra a plettro “Tita Marzuttini” di Udine, diretta dal maestro Piergiorgio Caschetto. L’Orchestra, una tra le più antiche formazioni a plettro d’Europa, conta una ricchissima attività concertistica in Italia e all’estero. Ha vinto numerosi premi in Concorsi, Festival e Rassegne Internazionali, ha inciso due LP e un CD e tiene annualmente corsi di mandolino. È composta da circa 30 musicisti suddivisi in mandolini primi e secondi, mandole, chitarre e contrabbassi. Questi i brani eseguiti: Serenata Zingaresca di Salvatore Falbo, Paesaggio Cubano con Pioggia di Leo Brouwer, Concerto per 2 Chitarre e Orchestra a Plettro di Hermann Ambrosius (solisti: Giacomo Faleschini e Francesco Dorbolò), Forlana di Jun-Ichi Nihashi e Cecicliana di Claudio Mandonico. Di seguito si è esibito il Coro “La Clape” di Cervignano del Friuli, nato come coro misto nel 1964, per volontà di alcuni giovani, con l’intento di accompagnare le Sacre Funzioni religiose, di conservare e divulgare il canto folcloristico-tradizionale. Trasformatosi poi in coro virile, ha ampliato il suo repertorio con canti di montagna, folcloristici nazionali ed esteri, polifonici e sacri. Il Coro ha presentato Improvviso, Rifugio Bianco, Maria Lassù e Bènia Calastoria di B. De Marzi, Stelutis Alpinis di A. Zardini, Belle Rose du Printemps di T. Usuelli. Incitati dai calorosi applausi del pubblico, Coro e Orchestra hanno concesso svariati bis.

“Come ogni anno il concerto ha richiesto un notevole sforzo organizzativo – afferma il Presidente del GELGV Mauro Pinosa – voglio ringraziare tutti i soci e le guide del GELGV, gli amici, i volontari della Protezione Civile del Comune di Lusevera e quanti hanno lavorato senza sosta per rendere possibile questo evento. Un grazie particolare a Giovanni Da Pozzo e a Giovanna Tosetto per la loro presenza. I miei complimenti vanno all’Orchestra e al Coro, sono stati eccezionali, e a tutti coloro che si sono prodigati per il buffet e l’intrattenimento pomeridiano per beneficenza sulla piazza di Villanova”. (LB)