Il Circolo Speleologico Idrologico Friulano ha fatto uscire il n. 1-2, aprile-ottobre 2005 (anno XXIX) della propria rivista. Otto sono in totale i lavori che sono ospitati nelle 144 pagine che compongono questo numero, integrati da una ricca documentazione fotografica di ottimo livello. Giuseppe Muscio apre il volume con la “Relazione morale per il 2004” (pagg. 3-10), in cui illustra appunto l’attività, suddivisa per argomenti (attività esplorativa per aree, corsi di speleologia, attività didattiche, congressi e mostre, attività di ricerca e varie). Antonio Pagliara, del Dipartimento di Scienze Geologiche e Ambientali dell’Università di Bologna, espone quindi i risultati di una serie di analisi su campioni di una carota estratta dal pavimento concrezionato della nota Grotta di Santa Barbara (“Analisi preliminari di luminescenza sulle concrezioni della Grotta di Santa Barbara, Iglesias – Cagliari”, pagg. 11-20). Alle pagine 21-31, Umberto Sello in “La gita sociale del Circolo Speleologico Idrologico Friulano a Postumia nel 1905” ripercorre la storia, grazie anche ad una accurata ricerca storica, della gita sociale del CSIF alle Grotte di Postumia; la fitta corrispondenza e la documentazione, che ha preceduto e seguito l’escursione, mette in risalto il forte legame tra il Circolo e la Commissione Grotte della SAG di Trieste, assieme alla quale è stata organizzata la gita. Buona parte del numero della rivista (pagg. 33-82) è occupata dal lavoro di Giuseppe Muscio, Andrea Mocchiutti e Umberto Sello “Le grotte dell’area di Casaletto Spartano (Salerno, Campania)”; in esso sono esposti i risultati di quattro anni di ricerche del CSIF in quest’area, che hanno portato alla scoperta e documentazione di numerose cavità, alcune anche di un certo sviluppo. Come appendice al lavoro precedente, troviamo alle pagine 83-95 quello di Fabio Stoch, “La fauna delle acque sotterranee dell’area di Casaletto Spartano (Campania)”, che illustra appunto i risultati delle ricerche faunistiche condotte nel corso delle spedizioni in terra campana. “Ha Longa 2005 – Diario di una spedizione speleologica in Vietnam”, di Adalberto d’Andrea et al., è il lungo (pagg. 97-128) e completo resoconto della spedizione speleologica effettuata nel paese asiatico dal CSIF nel 2005, e più precisamente nell’area carsica a coni dell’area della Baia di Ha Long, situata nel Nord del paese. Diverse e interessanti le grotte esplorate e documentate, praticamente tutte a sviluppo orizzontale; in esse sono state anche condotte delle ricerche biospeleologiche, che hanno portato a scoperte sorprendenti, come quella di granchi bianchi adattatisi all’ambiente ipogeo. Ancora ricerche biospeleologiche riguardano il successivo lavoro alle pagine 129-136: “Indagini biospeleologiche preliminari sulle acque di risorgiva della Grotta Pod Lanisce (Friuli)”, di Giuseppe Moro, Stefano Turco e Sara Comisso. Questo numero di Mondo Sotterraneo si conclude (pagg. 137-140) con la rubrica di Pino Guidi “Recensioni bibliografiche”, nella quale sono trattate sette riviste speleologiche regionali. (GB)

Nel giugno 2006 al Villaggio del Pescatore (TS) è stato organizzato, a cura della Federazione Speleologica Isontina e del Gruppo Speleologico Flondar, il 26° Triangolo dell’Amicizia, annuale incontro tra speleologi di Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Carinzia. Nell’occasione – come usualmente accade, quando i triangoli vengono organizzati in Italia – numerose sono state le iniziative che hanno riempito i tre giorni della manifestazione. Esce ora un volumetto che raccoglie buona parte di quanto è stato fatto o presentato. Dopo una presentazione del vice sindaco e assessore alla cultura del Comune di Duino-Aurisina, Massimo Romita, e l’editoriale a cura di Dario Marini, gli Atti entrano nel vivo con la “Relazione del Gruppo Speleologico Flondar”, di R. Grassi, che riassume quanto è stato fatto durante il Triangolo; F. Onofrio, in “Relazione del Gruppo Seppenhofer”, illustra le escursioni in grotta effettuate durante l’incontro e alle quali il “Seppenhofer” ha dato il suo supporto. Dopo una pagina dedicata alla presentazione del libro Speleo per tutti, di Sandro Sedran, si passa ad un articolo, di G. Boschian, “I primi abitanti del Carso”, riferito alla conferenza tenutasi al Villaggio del Pescatore. La pubblicazione prosegue quindi con altri articoli: “Adattamento ad uso militare di grotte e caverne durante il primo conflitto mondiale”, di P. Russian, “Johann Weichard Valvasor speleologo ante litteram di origine bergamasca nel diciassettesimo secolo”, di N. Basezzi e L. Dell’Olio, “Esseri leggendari nelle grotte del Friuli Venezia Giulia”, di F. Gherlizza, “Le cartoline a soggetto speleologico”, di M. Radacich. Gli Atti del 26° Triangolo si chiudono quindi con alcune pagine dal libro delle firme che viene tenuto a rotazione dai vari gruppi organizzatori. (GB)

In occasione della manifestazione svoltasi per festeggiare i 50 anni della Scuola Nazionale di Speleologia del Club Alpino Italiano, è stato distribuito ai presenti un DVD contenente vecchie e nuove immagini riguardanti la speleologia. Il prodotto multimediale, realizzato dall’Organo tecnico periferico operativo CAI FVG per la speleologia, è suddiviso in tre capitoli. Nella prima parte troviamo un video del 1968 sulla spedizione condotta all’Abisso Gortani, sul Col delle Erbe in Canin, da alcuni componenti della Commissione Grotte “E. Boegan” di Trieste; nella seconda possiamo gustare immagini dei primi corsi della SNS, con particolare attenzione all’evoluzione delle tecniche speleologiche; la terza parte del DVD è invece dedicata alla Grotta di Cattinara, chiamata Impossibile, e comprende sia immagini video che fotografiche. (MB)