Novità esplorative
Nuovo complesso in Canin

Dopo il collegamento, avvenuto sei anni fa a cura degli speleologi della CGEB, tra l’Abisso Laricetto 5834/3297 Fr e l’Abisso Fonda 4264/2400 Fr, con la realizzazione di un sistema ipogeo di prim’ordine, ora un nuovo collegamento tra l’Abisso Sisma 5325/2962 Fr e l’Abisso Fonda permette di formare un nuovo complesso, con tre abissi, quattro ingressi, uno sviluppo superiore ai 2 chilometri e un dislivello di 770 metri, il tutto sotto l’area del rifugio Gilberti e gli impianti sciistici anche di recente costruzione. Il nuovo exploit è avvenuto questo inverno ad opera di speleologi ungheresi appartenenti a diversi gruppi, supportati e accompagnati da speleologi triestini (CGEB e AXXXO). Gli speleo dell’est hanno in pratica effettuato un traverso alla base del P280, traverso reso pericoloso dall’inconsistenza della roccia. Con successivi traversi, condotte e una serie di pozzi, per uno sviluppo in totale di circa 300 metri, sono entrati nell’Abisso Fonda alla profondità di -650. Le esplorazioni e i rilevamenti (manca ancora un tratto per chiudere la poligonale tra i due abissi) continueranno probabilmente questa estate, con la presenza dell’indispensabile speleo triestin-ungherese Adam Szolt, maggior artefice di questa brillante impresa. (RT)

Collegamento a Timau

Domenica 11 maggio, dopo svariati giorni di disostruzioni, gli speleologi del Gruppo Speleologico Carnico “Michele Gortani” sono riusciti a collegare la Grotta della Centrale di Timau (165/89 Fr) con la Grotta della Risalita: l’unione di queste due cavità porta lo sviluppo del sistema a quasi un chilometro. Il lavoro di allargamento è stato difficoltoso in quanto si è dovuto operare totalmente esposti nel vuoto di un pozzo; anche il superamento della prima strettoia non è stato una cosa banale poiché ci si è trovati nell’impossibilità di metterla in sicurezza. Comunque, per un'eventuale ripetizione, bisogna avere una buona dimestichezza con le strettoie dato che, passata la prima, se ne presentano davanti altre due che, in uscita, possono dare qualche problema. Il GSC intende dedicare questo collegamento al suo socio Kristian Muser, deceduto il giorno prima sullo Jof Fuart. (UT)