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Numero 10 - Settembre 1997 - Edizione internet
La Gazzetta dello speleologo -
        Notiziario informale di speleologia del Friuli Venezia Giulia
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Pic di Carnizza. A fine agosto il CAT ha concluso le sue ricerche incentrate sui paretoni sud- occidentali del Pic di Carnizza. Una serie di traversi alquanto esposti ha permesso di raggiungere i tre finestroni che dominavano la sottostante Val Resia, ma purtroppo non hanno dato adito a scoperte di particolare interesse. Ritrovate comunque nel corso della mini-campagna 21 nuove cavita', di cui 18 sono state rilevate.

Dobra Picka. Sempre ad opera del consolidato gruppo di lavoro (Benedetti, Dorigo, Kraus, Mosetti, Trevisani e Zamparo) sono proseguite le esplorazioni in quella che si sta rivelando come una delle piu' promettenti grotte della zona. Sono continuate le ricerche nei gallerioni nord-ovest dove e' in fase di esplorazione la parte fossile del meandrone del "Mornici", ferma alla base di una risalita. A valle e' stato invece parzialmente disceso un imponente meandro dalle dimensioni ciclopiche, fermo per il momento su un ampio salto di una trentina di metri. Sono finora stati topografati 1200 metri di sviluppo per 400 metri di profondita'.

Polacchi sul Foran del Muss. Il mese di settembre ha visto il ritorno dello Speleo Klub "Aven" di Sosnowiec sul Foran del Muss. Dopo aver recuperato il materiale lasciato all'Abisso Mornig durante la scorsa spedizione invernale, i polacchi, pur se in numero ridotto, hanno effettuato ricerche sui pianori in zona Seppenhofer - Viva Zio. Grazie alla stagione avanzata, sono riusciti a entrare in una nuova cavita', probabilmente in passato chiusa da neve. Una serie di ampi pozzi intervallati da scivoli li ha portati ad una galleria dalle notevoli dimensioni, diretta a nord. Al suo inizio, un pozzone da 100 metri ha dato invece accesso ad un altro sistema di ampie gallerie e di alti meandri, che si dirigono verso il Picut, reso complesso da arrivi e diramazioni, fossili come attivi. Questa nuova importante grotta, siglata provvisoriamente "Kropka Piec" (Punto 5), supera per il momento i 200 metri di profondita' ed il chilometro di sviluppo; la notevole corrente d'aria presente al suo interno fa ben sperare inoltre per l'ennesima congiunzione con il Complesso del Foran del Muss o con il parallelo Complesso Seppenhofer-P2, destinato anch'esso comunque a collegarsi al sistema principale. Interessante anche la presenza del dott. Andrej Kozik, uno dei maggiori carsologi a livello europeo, che ha iniziato una serie di studi sull'area.

Abisso S3 (Monte Canin). Nell'Abisso a SW del Col delle Erbe - 1337 Fr, il Gruppo Grotte dell'AXXXO ha rinvenuto, tramite una finestra a - 40, un nuovo ramo verticale con un pozzo da 190 metri. Le esplorazioni, che riprenderanno in inverno a causa del pericolo di piene, sono ferme a 355 m di profondita' in un ventoso meandro.

Abisso 0101 (Monte Canin). Il Gruppo Speleo Bertarelli ha proseguito le esplorazioni in questo abisso, situato sul Foran del Muss tra il Comici e l'Alfa 25. Per ora le esplorazioni sono ferme a -170 metri (quotati con l'altimetro) su un pozzo valutato una ventina di metri.

Canin `97. Nel corso del campo estivo sul Canin, il GTS e il GGTV hanno esplorato e rilevato un sistema di condotte sub orizzontali con diversi ingressi, gia' siglati dai goriziani negli anni '70. Le cavita' sono situate su dei caratteristici pianori calcarei tra il Foran del Muss e la Sella Grubia. Per ora lo sviluppo si aggira sui 160 metri e il numero di ingressi assomma a tre. C'e' la possibilita' comunque di collegare altre cavita' limitrofe e formare un unico complesso di circa 400 m di sviluppo con una decina di ingressi. Esplorazioni in corso.

Grotta I a est del Col Sclaf. CAT, GTS e GGTV hanno rinvenuto nuove diramazioni e un nuovo ingresso nella 921 Fr, situata sotto le pareti est del Col Sclaf (Monte Canin), a breve distanza dal bivacco speleologico "S. Procopio". Lo sviluppo passa a circa 150 metri. Da notare che il rilievo precedente (primi anni '70) non riportava un evidente ramo laterale e che il nord risultava invertito di 180 gradi! Esplorazioni in corso.

Mineres. Proseguono nell'Inghiottitoio di Mineres - 422 Fr le risalite nei rami nuovi da parte di speleologi del GS Monfalconese AdF, GTS e Bertarelli. Partendo dalla base dell'ultimo pozzo (quota -62 m) e' stato risalito un affluente per circa 45 m di dislivello (R11, R4, R7, R8) ed oltre 60 m di sviluppo planimetrico; e' stata trovata infine una sala dove rimane da fare ancora una risalita, con un arrivo d'acqua inquinata. Le prospettive future potrebbero essere quelle di arrivare fino a pochi metri sotto la superficie, se non addirittura di sbucare all'esterno.



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