EDITORIALE

Dedichiamo questo editoriale alla figura di Francesco Dal Cin che in questo mese di maggio ci ha lasciati. Condensare in quattro righe il ritratto di un personaggio come lui, “grande” in tutti i sensi, non è certo facile perché, in oltre quarant’anni di speleologia attiva in giro per il mondo, “Barba” ha lasciato il segno: dalle Filippine alla Turchia, dal Venezuela al Friuli-Venezia Giulia. Erano i primi anni ’70 quando gli altipiani del massiccio del Canin videro per la prima volta la massa di questo imponente trevigiano caracollare sui karren del Foran del Muss. Fu grazie alla sua volontà che anni dopo venne eretto qui dal Gruppo Grotte Treviso il bivacco Procopio, che tanto importante si è poi rivelato per le esplorazioni nella zona, culminate con il primo e per il momento unico -1.000 regionale. Personaggio carismatico, con tutti i pregi ed i difetti che si confanno ai “grandi” dotati di spiccata personalità, è stato sempre in prima linea in tutte le iniziative da lui pensate (dall’ultima, “Montello 2002”, ad una serie infinita di mostre, convegni e dibattiti). Ciao “Barba”, con l’augurio sincero ed affettuoso che la grotta che adesso stai esplorando sia finalmente comoda a sufficienza anche per uno come te!